SUI LUOGHI DELLA REPUBBLICA DELLA CARNIA E DELL'ALTO FRIULI
Nell’ambito dell’iniziativa “Repubblica della Carnia 1944. Le radici della libertà e della democrazia” volta alla valorizzazione dell’esperienza costituita dalla Repubblica Partigiana della Zona Libera della Carnia e dell’Alto Friuli un obiettivo importante è quello di far conoscere non solo la storia e i protagonisti di quegli avvenimenti, ma pure il territorio ed i singoli luoghi dove si questi si svolsero. Luoghi che proprio per la specificità del territorio montano dove la morfologia stessa, la copertura vegetale, l’innevamento, la rete degli insediamenti e l’originale modello di uso verticale del territorio che si basa su insediamenti temporanei in quota - malghe, casere, staipe, stavoli - caratterizzarono le vicende stesse della guerra partigiana.
L’idea di fondo è stata quella di creare una rete di itinerari tematici che uniscano ed integrino la memoria storica all’eccezionale patrimonio naturale, ambientale, paesaggistico e culturale per avvicinare a tale realtà non solo il turismo della memoria già attento alle proposte culturali, ma anche il turismo escursionistico e quello più generale dei tradizionali frequentatori della montagna legati ad esempio alla pratica degli sport invernali o alla villeggiatura estiva.
Percorrere gli itinerari della memoria proposti nel portale “Sui luoghi della Repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli” significa fare un viaggio dentro la storia e gli specifici avvenimenti (i personaggi, le battaglie, le tragiche rappresaglie, gli accampamenti, l’organizzazione, le strutture sanitarie, etc.), ma pure avere l’occasione di un incontro speciale con la Carnia, le Dolomiti friulane, l’Alto Friuli, il Centro Cadore e il Sappadino. Si potranno così programmare e realizzare degli incontri ravvicinati con le slanciate pareti della Catena carnica di confine, con le guglie e le pareti delle Dolomiti friulane di Oltre Piave, Patrimonio mondiale dell’Umanità, con verdeggianti boschi e pascoli , con le malghe, con la storia e la cultura di queste genti speciali, e con i sapori antichi di una gastronomia che dei prodotti locali fa la sua forza. Ma l’esperienza più appagante è quella con le persone e gli abitanti di queste valli custodi di una importante eredità di libertà, fratellanza e democrazia.
Il portale ha una natura multimediale, che va nella direzione di una conoscenza e fruizione del territorio intrecciata alle nuove tecnologie e alle potenzialità delle stesse. Si tratta nel concreto di un portale cartografico dove gli itinerari sono percorribili in varie modalità (a volo d’uccello, street view, cronologicamente, con effetto pan e zoom, ecc.) e si snodano lungo una serie di luoghi-memoria in corrispondenza dei quali si viene a conoscenza dei fatti accaduti nell’estate del 1944, grazie alla lettura di documenti, alla visione di interviste, filmati, fotografie, ecc. Inoltre i punti d’interesse sono corredati da una serie di informazioni turistiche quali alberghi, ristoranti, musei, artigianato locale, impianti sportivi, impianti sciistici e così via.
Va precisato che per il momento sono stati completati e “popolati” di informazioni solo alcuni itinerari-campione e che in seguito potranno essere completati in una seconda fase del progetto che prevede oltre al completamento di una rete di itinerari di vario tipo (escursionistico, naturalistico, sciistico, ecc.); la possibilità di trasferimento delle funzionalità e accesso ai dati anche tramite App per smartphone; la creazione di una rete infrastrutturale leggera sul territorio sul tipo delle “cellule ecomuseali”; la stretta connessione/integrazione con i portali turistici già attivi.
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